L’attenzione è una funzione cognitiva che ci consente di dare rilevanza ad alcuni stimoli, scartandone altri.
Esistono diversi tipi di attenzione:
-
selettiva – quando si fa attenzione ad una cosa specifica;
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sostenuta – quando si presta attenzione per lunghi tempi;
- divisa – quando ci si trova a dover prestare attenzione a più cose insieme.
L’attenzione è la nostra capacità di focalizzarsi sullo stimolo (o sugli stimoli) bersaglio, non rispondendo ai distrattori presenti (prevalentemente attraverso vista, udito e tatto)
Si tratta di un unico fenomeno che presenta alcuni aspetti diversi come:
Allerta: uno stato di attivazione del soggetto
Allerta fasica: un aumento della capacità di risposta in seguito alla comparsa di un segnale di avvertimento
Allerta tonica: capacità di mantenere un adeguato livello di prestazione per un certo periodo.
entrata. Esempio classico: cocktail party
Attenzione divisa: capacità di prestare attenzione a più stimoli contemporaneamente (doppio compito).
Attenzione sostenuta: capacità di prestare attenzione su un compito o stimolo per un tempo prolungato.
Come è facile intuire…nella quasi totalità delle cose che facciamo. Difficile elencarle tutte.
In ambito didattico:
Attenzione visiva: calcolo scritto e lettura soprattutto nelle prime fasi di acquisizione.
Attenzione uditiva nell’ascolto dell’insegnante durante la spiegazione o i dettati (esempio di doppio compito).
IL TRATTAMENTO
Le difficoltà di attenzione si manifestano in un’ampia varietà di fenomeni sia cognitivi che comportamentali e interferiscono con molti aspetti della nostra vita, inclusa la scuola, il lavoro, le relazioni familiari e la vita sociale.
Il trattamento dell’attenzione è complesso e molto articolato; avendo l’attenzione molte sfaccettature il suo trattamento si baserà sul tipo di attenzione risultata deficitaria.
ATTENZIONE SELETTIVA
Compiti di barrage: la richiesta è di segnare tutti gli stimoli bersaglio inseriti all’interno di distrattori.
Modifico il grado di difficoltà aumentando i distrattori o la difficoltà percettiva dei bersagli
Il materiale utilizzabile può essere anche completamente inventato o creato.
ATTENZIONE DIVISA
Si basa sulla combinatoria di due compiti che solitamente passano da canali sensoriali diversi.
Esempio: compito di barrage + alza la mano ogni volta che in una registrazione di parole senti la parola “cane”.
ATTENZIONE SOSTENUTA
Secondo la teoria di Benso si deve allenare l’allerta fasica per aumentare e migliorare l’allerta tonica.
Abbiamo in corso degli interventi di neuropsicomotricità su bambini prescolari incentrati su attività tipo “pronti-via”.
Alcune attività:
– Sacco pieno-sacco vuoto
– Bandierina
– 1,2,3….Stella
– Percorsi nello spazio con semaforo o musica che si interrompe